Pubblicazione di matrimonio
Le pubblicazioni di matrimonio hanno il compito di rendere pubblica l'intenzione che gli sposi hanno di contrarre matrimonio per permettere ai terzi di presentare eventuali opposizioni e sono effettuate nel o nei comuni di residenza degli sposi.
La celebrazione del matrimonio deve avvenire entro 180 giorni dalle pubblicazioni.
Documenti da presentare in caso di pubblicazioni per matrimonio civile:
modello di richiesta di pubblicazioni di matrimonio compilato su entrambi i lati del foglio;
scheda ISTAT;
fotocopia dei documenti di identità in corso di validità degli sposi;
Documenti da presentare in caso di pubblicazioni per matrimonio religioso:
modello di richiesta di pubblicazioni di matrimonio;
scheda ISTAT;
fotocopia dei documenti di identità in vorso di validità degli sposi;
richiesta del Parroco o del Ministro del Culto competente.
I documenti indicati sopra possono essere consegnati all'Ufficio dello stato civile anche prima delle pubblicazioni con presentazione allo sportello o inviati via fax al n. 0432-661919 o alla PEC: comune.pagnacco@certgov.fvg.it. Quando l'Ufficiale dello stato civile acquisisce tutti i documenti necessari contatta gli sposi per prendere appuntamento per la pubblicazione vera e propria.
Costi:
n. 1 marca da bollo da €16,00 se gli sposi risiedono entrambi nel comune di Pagnacco;
n. 2 marche da bollo da €16,00 se gli sposi risiedono in due Comuni diversi.
Nel caso in cui gli sposi richiedano di sposarsi in un terzo comune, è necessaria un'ulteriore marca da bollo.
Casi particolari:
matrimonio celebrato su delega in terzo comune: gli sposi possono, per opportunità, decidere di celebrare il proprio matrimonio in un terzo comune rispetto a quelli di residenza. Pertanto dovranno compilare il relativo modello di richiesta apponendovi n. 1 marca da bollo da €16,00.
cittadini stranieri: è necessario presentare il nulla osta al matrimonio rilasciato dalle autorità consolari del proprio Stato in Italia completo di Apostille (in caso di cittadini appartenenti a uno degli Stati aderenti alla Convenzione dell'Aja del 05/10/1961) o di legalizzazione (in caso di cittadini appartenenti a uno degli Stati non aderenti alla Convenzione dell'Aja del 05/10/1961) effettuata presso la Prefettura di Udine o il certificato di capacità matrimoniale (in caso di cittadini appartenenti a uno degli Stati aderenti alla Convenzione di Monaco del 05/09/1980);
donne vedove o divorziate da meno di 300 giorni: è necessaria l'autorizzazione del Tribunale.